Incontrare la persona giusta in un momento e in un luogo sbagliati forse è il più beffardo segno del destino. Alfredo, il personaggio di questo romanzo, cerca di porre rimedio alla sorte avversa con una recherche che subito però risulta essere nata sotto una cattiva stella e destinata al fallimento sin dall’inizio. Sullo sfondo, la Rio vivace e dissoluta di Copacabana e una Milano che al paragone pare angusta e provinciale.

Pier Luigi Rinaldi è nato nel 1947 a Borgomanero, provincia di Novara. Nel 1963, a soli sedici anni, pubblica il libro di poesie L’anno del topo, che resterà un tentativo isolato, anche se l’amore per la poesia non lo lascerà mai. Diventato dirigente d’azienda in un grosso gruppo tessile italiano, viaggia per lavoro in ogni parte del “globo terracqueo” immaginando storie e situazioni che ora, ritiratosi dal mondo degli affari, intende rivivere sotto forma di romanzo. In questa ottica, La ragazza di Copacabana è la sua prima opera narrativa.