“Ultimamente aveva un nuovo oggetto di studio. Si trattava di un’anziana signora che si presentava puntualmente ogni mercoledì mattina –ormai era la quarta settimana– si sedeva in un angolo dell’atrio e se ne stava lì, immobile, per rialzarsi, evidentemente stanca e delusa, la sera. Si animava soltanto all’arrivo dei treni: allora alzava lo sguardo, osservava attentamente i passeggeri che scendevano, poi si rimetteva in quella posizione che Onofrio, dopo averci pensato a lungo, aveva definito ‘posizione d’attesa’(...).” L’uso accorto del punto di vista e la garbata ironia che li pervade conferiscono a questi ventotto racconti, suddivisi in quattro sezioni, un fascino, una misura e un’eleganza davvero insoliti e invidiabili. Cesarina Bo nasce nel 1956 in provincia di Torino dove, tuttora, risiede. Nel 1979 si laurea in Matematica e si dedica all’insegnamento di questa disciplina presso un istituto superiore. Scrive dal 1999 “per evadere dall'ordinarietà quotidiana”. Ama gli estremi: l’insieme delle regole certe e razionali che guidano il mondo e l’insieme delle regole irrazionali e misteriose che governano la fantasia, quindi l’arte e in particolare la letteratura.
Autore: Cesarina Bo ISBN: 88-87762-51-1 Formato: 13 x 20 Pagine: 128
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