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Lenzuola di cartone € 12,00

Dell’ormai evidente guerra contro i poveri (non contro la povertà) fanno parte da tempo le rimozioni delle panchine, una rappresaglia sociale che da Treviso, Trieste e Padova sta rimbalzando un po’ ovunque: panchine eliminate per scoraggiare la sosta degli indesiderabili. A parte che sulle panchine non si siedono solo i barboni, ma chiunque, non è abnorme che si voglia impedire ai senza casa di sistemarsi sulle panchine, come se si dovesse punirli di una nefandezza? Solo a Triste, alla sparizione delle panchine per impedire ai barboni di sedersi a Natale, seguì un passaparola di protesta dei cittadini indignati, compresi molti anziani. Di colpo le panchine, oggetti poetici ignorati dai più, la cui esistenza veniva al massimo incasellata dagli assessorati “all’arredo urbano”, uscivano dalle poesie di Prévert o dalle canzoni di Brassens per diventare oggetti politici. Ci si accorgeva che le panchine sono l’unico posto gratuito delle nostre città, l’unico contrassegno di una cittadinanza che non vuole per forza entrare nei ranghi dei clienti e dei consumatori dei bar per esistere in pubblico, per continuare a sedersi all’aperto.

dalla postfazione di Beppe Sebaste

Angelo Starinieri nasce a Pescara nel 1938. A diciasette anni consegue la maturità artistica e si iscrive ad Architettura. Abbandona gli studi, si sposa e diventa padre di Alfredo e Alessandro. Ottiene una carica dirigenziale in diverse aziende (Dop, Trentan, Ambra Solare, Tic Tac) ma dopo qualche anno sono le multinazionali come Longines, Breil, Hublot, Porsche Design ad avvalersi della sua collaborazione. Nel 1988 crea il “Premiodonna” capace di coinvolgere donne nel mondo dell’arte, dello spettacolo, della cultura e della scienza. Nei ritagli di tempo prepara una mostra itinerante nei Caraibi, avente come tema la pace, con la quale riscuote un notevole successo. Poi all’apice di una sfolgorante carriera, un improvviso e terribile scivolone lo porta al culmine del suo dramma di uomo e di manager. Tuttavia, dopo tre anni di difficilissima sopravvivenza milanese, riprenderà (forse) ciò che gli è stato tolto. 

Autore: Angelo Starinieri
ISBN: 978-88-89727-28-7
Formato: 13 x 20
Pagine: 80
Note: Con note di Paola D’Amico e Edgarda Ferri e Postfazione di Beppe