“Da poco tempo c’era anche un’altra fonte di compagnia e di distrazione: una cabina telefonica installata presso casa sua e che si era imposta fra il verde e l’azzurro di quella zona vicino al mare con la prepotenza del suo colore rosso sgargiante e l’invito di un ingresso senza porta. La zona assai lontana dal centro, quasi sempre deserta, invitava coloro che telefonavano a parlare con un normale tono di voce anche in conversazioni molto particolari e intime; ne fluivano frammenti di storie tanto più interessanti in quanto non si poteva sapere come sarebbero andate a finire (...).”