La storia si sviluppa in ambiente contadino, i personaggi sono realmente vissuti e le vicende riguardano gli utlimi settant’anni di una famiglia colpita duramente a causa di una dipendenza: la droga dei poveri. L’alcool è una sostanza subdola, che s’impossessa della sua vittima lentamente, e là dove c’è abuso di una sostanza, c’è sempre dolore e disperazione, violenza e morte. Piemontese di nascita, Teresa Giulia Canone vive tuttora in provincia di Torino. Sviluppa ben presto una forte carica empatica che la conduce a un profondo interesse nei confronti dei suoi simili in difficoltà. Laureata in Psicologia all’Università di Torino, è impegnata in ambito sociale. La T-shirt non è un calzino è il suo primo romanzo tratto da una storia vera.
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