Essere giovani vuol dire lasciarsi educare dai fatti, dalle persone, dalle cose (anche le più semplici) e una volta che le abbiamo interiorizzate il nostro libro non è Freud, o Fromm, o Erikson, il nostro libro è: tu sei il mio libro! (…) è giovane colui che vive la quotidianità, l’ordinario, in modo straordinario. dalla nota introduttiva di don Antonio Mazzi Denise Micaela Spinelli studia Psicologia presso l’Università Cattolica di Milano. Coltiva la passione per la narrativa sin dai tempi del liceo e, a soli quattordici anni, la Zanichelli pubblica su internet un suo scritto. Con gli anni questa passione si è unita all’interesse per la psicologia concretizzandosi in un libro che testimonia inoltre un intenso lavoro introspettivo di analisi del sé con l’Altro. |