Sono quattordici racconti, di cui uno lungo che dà il titolo all’intera raccolta. Il protagonista di questo racconto è un ragazzo che narra il rapporto di difficile convivenza tra la sua famiglia e quella di alcuni parenti benestanti. Il ragazzo è combattuto tra la riconoscenza verso gli zii che gli permettono di continuare gli studi e il risentimento per il modo in cui i suoi genitori vengono sfuttati. Conoscerà da adulto la dura verità e il lato oscuro della ricchezza dei parenti.
Gli altri racconti affrontano vari temi, tra i quali: l’atteggiamento di genitori incolti di fronte alla laurea del figlio, la meraviglia per i materiali usati da un pittore d’avanguardia, gli intrighi amorosi di un uomo in carriera, la doppia vita di un ex funzionario di banca,un caso di follia a due: la madre e il figlio, il terribile segreto di uno scienziato che nella sperimentazione si è spinto oltre ogni limite. Le varie storie, scrive Giuseppe Bonura nella prefazione, “sono sempre osservate con gli occhi dello stupore e con una prosa concreta ed essenziale”.