E veniamo così al portato positivo del centenario: non si tratta, per Luciano Bianciardi, di ingegnarsi per trovare temi o metodologie originali, come può accadere a proposito di altri autori magari coevi ma di fama ormai consolidata in base a studi a vasto raggio, ma piuttosto di proseguire su una linea di indagine che lo collochi nel ruolo che è suo, ovvero quello di scrittore e testimone tra i più acuti e significativi del secondo Novecento italiano, togliendogli dall’occhio la benda e vestendolo dei panni reali e curiali che sono suoi. I tre convegni che siglano il centenario, con il loro comune indirizzo di approfondimento alternativo rispetto all’indagine sulle tematiche bianciardiane più frequentate e rivolto alla molteplicità espressiva dell’autore, finora tanto decantata e poco indagata, sono andati in questa direzione.
Bianciardi e i media. I periodici, la radio, la televisione e il cinema 27 ottobre 2022, Firenze
Raccontare il lavoro: da Luciano Bianciardi agli scrittori degli anni Duemila 12 novembre 2022, Grosseto
1922-2022: Balducci, Bianciardi, Pasolini. Contro la società dei consumi 3 dicembre 2022, Grosseto |