"La famiglia italiana ha sempre, a cena, un ospite, e magari non lo sa (...) Il convitato serale, anziché di pietra, è fatto di valvole, legno e vetro: è il televisore. Non appena la famiglia si mette a tavola, anche lui si siede, non mangia ma parla e canta: non uccide, certo, ma può fare di peggio. Può imbottire teste, formare opinioni, indurre ai consumi." Luciano Bianciardi (1922-1971) è stato giornalista, traduttore e scrittore. Tra gli autori americani da lui tradotti ricordiamo Miller, Faulkner, Steinbeck e London. Tra le sue opere citiamo Il lavoro culturale (1957), L’integrazione (1960), La vita agra (1962). |