Dentro è un’indicazione: delimita il campo dell’interiorità e del sistema chiuso che costituiscono l’unico orizzonte dell’io poetico in apertura di raccolta, tra fughe solo tentate, comfort zone da preservare e un’identità da indagare. Ma come ogni indicazione, prefigura anche un percorso, fatto di orme sulla sabbia, luci dalle finestre degli altri e sogni mai rispondenti alla realtà, ma che alla fine, faticosamente, riesce ad aprirsi al mondo. Claudia Calabresi ha ventinove anni e vive a Genova. Attivista femminista per i diritti lgbtqia+ e dell’ambiente presso Liguria Pride, Zenatrans e altre associazioni, gestisce un podcast di sensibilizzazione all’intersezionalità e all’ambientalismo, e scrive di questioni di genere, trattate con un approccio semiotico, per alcune testate online. Ha ottenuto il titolo di miglior autrice under 25 al Premio Nazionale Ossi di Seppia del 2015, la qualificazione in finale al Premio Europeo Wilde 2016 e il Premio Montale 2016 Regione Liguria.
|