Bianciardi è uno degli scrittori più emblematici e geniali della generazione dei primi anni Venti: cioè di una generazione straordinaria per qualità letteraria e capacità di leggere la realtà, la generazione di Meneghello, Zanzotto, Rigoni Stern, Domenico Rea, Fenoglio, Pasolini, Calvino, Giudici. In un gruppo così prestigioso, Bianciardi ha incarnato fino allo strazio e all’autodistruzione prima il sogno di un’Italia diversa, poi la percezione acutissima delle distorsioni della modernizzazione, offrendoci una visione radicalmente critica del cosiddetto “miracolo italiano”, anzitutto, ma anche mettendo a fuoco, precocemente e perentoriamente, le dinamiche della piena assimilazione del nostro Paese al capitalismo globale. La sua storia è davvero un’“autobiografia di tutti”, una parabola esemplare della storia d’Italia. (dall’Introduzione di Riccardo Castellana e Gianni Turchetta)
Atti dei convegni: "Scrittori e lavoro culturale dagli anni Cinquanta a oggi. I casi di Bianciardi e Calvino", 11 novembre 2023, Grosseto, Polo universitario grossetano "Un’“autobiografia di tutti”: la Milano di Luciano Bianciardi, 23-24 novembre 2023, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore e Università degli Studi di Milano |