Il carcere è un mondo di esistenze sospese. Claudio Bassetti, educatore penitenziario, lo sa bene: da lui dipendono la riabilitazione dei detenuti e il loro reinserimento in società, oneri che ha sempre assolto secondo coscienza, ma in cui ormai non si rispecchia più. Apatico e incapace di andare oltre la logorante routine quotidiana, Claudio divide le sue giornate tra il lavoro, il bridge online e una relazione clandestina con Marta, già impegnata con un altro uomo. È la nuova collega Loredana a scuoterlo nel profondo, sottoponendogli un fascicolo di racconti scritti dai detenuti. All'improvviso qualcosa in lui scatta: il senso d'impotenza trova sfogo in un progetto di giustizia delirante, un gesto inaspettato che trasforma la sua inerzia in coraggio e lo porta dall'altro lato della barricata; l'ultima, estrema possibilità di dare peso a un'esistenza.