Dal Sessantotto non è nata un’epoca, come sarebbe potuto accadere. Forse è mancata la vittoria, che rafforza l’identità e la trasfigura miticamente; forse è mancata la sconfitta gloriosa, che dà la bellezza della sventura. Le proposte del Sessantotto sono in parte divenute conquiste comuni e innocue, metabolizzate dalla modernizzazione, e in parte sono state azzerate in vari modi, dalla criminalizzazione al silenzio. dalla prefazione di Pietro Cataldi Giuseppe Corlito è meridionale, ha alle spalle una lunga militanza politica di cui non è pentito, per vivere fa lo psichiatra a Grosseto, dove lavora al Dipartimento di Salute Mentale sforzandosi di farlo per essere a servizio della comunità e della diversità. È sposato e ha due figli. Delle lettere è un dilettante, ha pubblicato pochissime cose. È redattore di Allegoria per lo studio materialistico della letteratura. Questo è il suo primo libro. |