Leggenda o realtà? Leggenda, se si deve dare credito ai “si dice” di chi ne ha solo sentito parlare; realtà per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di vederlo sui campi di gioco. Tuttavia è diventato leggendario ogni suo gesto atletico: dai goal (così si diceva ai suoi tempi) con l’Inter a quelli con la Nazionale italiana, due volte Campione del Mondo; dai goal con le maglie del Milan, della Juventus, del Varese, dell’Atalanta a quelli –decisivi ancora una volta– con la squadra del cuore al suo ritorno “a casa”, nel campionato 1946-47. La leggenda di Meazza, così come quella del “Campionissimo” Fausto Coppi, è destinata a durare nel tempo e ad alimentarsi di se stessa: siamo di fronte a un uomo che per dieci anni è stato indiscutibilmente il più grande calciatore del mondo e tanto basta per creare il mito. Questo libro, oltre che dall’amore dei due autori verso il grande campione, è nato traendo spunto dalle testimonianze dirette che Meazza stesso ha lasciato nei suoi appunti, nelle sue lettere, nei suoi scritti, nelle immagini: tutto ciò che è contenuto in queste pagine è storia, storia vera. Probabilmente è Storia, con la “S” maiuscola. Il lavoro di Federico Jaselli Meazza, nipote del campione azzurro e nerazzurro, e di Marco Pedrazzini, giornalista e storico del calcio, ha portato all’edizione di questo libro che basa la propria originalità sull’archivio privato della famiglia Meazza, contenente centinaia di foto e documenti inediti, e su un apparato statistico senza precedenti. |