“Pensava tanto, ma in qualche modo restava lontano dai suoi pensieri. Quasi li osservava, non si faceva travolgere da loro, li governava. Un po’ ci giocava anche. Forse non era stato tanto capace di giocare con la palla o con gli altri bambini, ma con se stesso, adesso che si stava provando, ci riusciva bene. Sono un vecchio saggio. E si sorrideva compiaciuto nel dirsi una cosa tanto importante da essere scritta solo sui libri (...)” Angelo Marenzana è nato ad Alessandria nel ’54 ed è cresciuto nel mondo della scrittura gialla e noir con la pubblicazione di racconti su numerose riviste, antologie e nella più autorevole collana italiana di gialli. Al suo attivo anche Frontiere (1999), Nebbie d’agosto (2000) e Controvento (2002) in questa stessa collana. |