Questo libro è il romanzo di un periodo di storia raccontata attraverso gli occhi, le azioni e le avventure di Osvaldo, il giovane protagonista. La storia, a cavallo tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, è ambientata in uno dei tanti paesi della Sicilia. Con la lucida sensibilità di un cronista attento, l’autore fissa e racconta episodi e personaggi che fanno di quest’opera una personale finestra su quel periodo.
Il mondo antico narrato in questo libro non presuppone da parte dell’autore di alcuna nostalgia per una società all’epoca composta da poche famiglie ricche e larghi strati di gente povera. Semmai di quell’epoca egli rimpiange quei valori umani e civili che la società moderna invece sembra avere smarrito o sostituito con altri come il denaro, il successo o il potere in senso lato.

Ottavio Pressimone è nato a Nicosia di Sicilia, parecchi anni fa, e vive a Vimercate (MI), dove si è trasferito dopo molti anni vissuti a Milano. Prima o poi spera di tornare a Nicosia, dove intende rimanere per sempre.