Luigi, pedante correttore di bozze, rimette piede a Napoli in occasione della lettura delle ultime –anzi penultime– volontà del padre. Rivede Pippo, fratello con cui non parla da anni, e insieme scoprono che il lascito è molto consistente: l’unico a sapere dove si trovi, però, è proprio il defunto. I due fratelli divengono così i protagonisti di un viaggio umoristico al confine tra aldilà e aldiqua, in cui prìncipi cosacchi non esitano a palesarsi accanto a Maradona. Ironico e raffinato, Carlo Animato mescola espressioni ricercate e inflessioni dialettali, coinvolgendo il lettore in una commedia che, senza retorica, racconta della morte e dei legami familiari; una corsa contro il tempo fra leguminose, animali totemici, viaggi astrali, varchi mendaci, scritture automatiche e svariati buchi nell’acqua. |