Quella che si racconta in questo libro è la storia di Peppino Prisco, napoletano di Milano (o, se preferite, milanese in trasferta), geniale avvocato, mordace fustigatore degli avversari, irriducibile penna nera e appassionato cuore nerazzuro. Marco Pedrazzini lavora al Corriere della Sera. Esperto di sport, ama l’Inter e il calcio. Ha curato la parte statistica e iconografica del libro Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzura, opera sul centenario nerazzuro. Ha scritto questo libro ispirato dalla voce narrante e dai ricordi di Luigi Maria, figlio dell’avvocato, per la parte testuale, e, per la parte fotografica, ha attinto dall’archivio della famiglia Prisco. Federico Jaselli Meazza vive e lavora in Spagna. Nipote di Peppino Meazza, ha raccolto le numerose interviste riportate nel libro, rilasciate da uomini di sport, giornalisti, avvocati e alpini dalle quali esce un ritratto sincero di Peppino Prisco. Nel 2010 ha scritto assieme a Marco Pedrazzini Il mio nome è Giuseppe Meazza.
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