“Ho cercato di raccontare in breve la bella avventura che partì da Quarto, senza alcuna specifica preparazione di storico (perché storico non sono), basandomi soprattutto su quanto mi dicevano, dai libri, quelli che videro con gli occhi propri. Spero di averci messo un po’ di quell’entusiasmo ottocentesco, quasi che fossi stato anch’io della partita, accanto al mio conterraneo Giuseppe Bandi, dietro al ‘grande vecchio’ e a Bixio, che cento anni fa aveva esattamente gli anni miei. Il libro, sin dal titolo, non è certo spassionato, e forse nemmeno obbiettivo: insomma io sto dalla parte di Garibaldi, non di Cavour, anche se poi ebbe ragione il secondo.” Luciano Bianciardi (Grosseto 1922 – Milano 1971) è stato giornalista, traduttore e scrittore. Tra gli autori americani da lui tradotti, ricordiamo Miller, Faulkner, Steinbeck e London. Tra le sue opere, citiamo Il lavoro culturale (1957), L’integrazione (1960), La vita agra (1962).
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