La frutta è il filo conduttore di questi dodici racconti, e vi figura come coprotagonista o spettatore discreto del piacere carnale. Le protagoniste, donne forse poco soddisfatte degli uomini che le circondano o della vita stessa, cercano rifugio in provocanti avventure consumate nella sicurezza delle proprie camere o nei luoghi più improbabili, e ci mostrano gli svariati modi di vivere il sesso. Frutta ed eros, quindi, si intrecciano, permeando ogni racconto di uno strano retrogusto agrodolce e lasciando la sensazione che l'impensabile può sempre accadere. Nata nel febbraio del 1959, Donatella Lanza è una biellese "di pianura". Sempre un po' dispersa in se stessa, la scrittura l'aiuta a ricollocarsi. Entrata a far parte di un Circolo Letterario ha pubblicato racconti in diverse Antologie. Ha alle spalle un percorso di partecipazione a numerosi concorsi letterari e la collaborazione con un giornale locale. La sua prima pubblicazione "da solista" è stata Lucertole senza coda nel 2014, sempre con ExCogita. |