Una ragazza cieca che, come il Grenouille di Süskind, ha sviluppato in modo eccezionale il senso dell’olfatto, viene violata da uno sconosciuto. Dell’aggressore non le resta che l’odore del corpo, un odore di ginepro che la ragazza cercherà sempre e che ritroverà solo alla fine della storia. Più di Grenouille, Delfina, la ragazza cieca, è in grado di usare l’olfatto anche per “vedere” i colori e, con l’aggiunta della musica, per creare una sorta di “arte globale”. Questo esperimento si realizza, in una città senza nome, allorché la ragazza collabora all’allestimento di una mostra con due amici, un pittore e uno scultore. E lei dispone le opere in una sequenza subliminalmente odorosa con l’intento di portare i visitatori a un vero e proprio orgasmo estetico. Ma, alla fine del percorso, al termine del crescendo, l’ultimo spazio disponibile resta vuoto: manca l’opera risolutiva, la “bomba” finale. In un primo momento Delfina la sostituisce con un coro tratto dal Requiem di Brahms, poi la trova in un quadro eseguito da un terzo improvvisato artista, l’uomo “senza odore” che ha conosciuto all’inizio della storia e che tanto l’ha incuriosita. In un lento, progressivo transfert, l’uomo finisce come posseduto dal fantasma di Egon Schiele, che gli ruba la voce e la scena. In ogni piega della vicenda narrata in questo giallo –un giallo che potremmo definire “espressionista”– la presenza più o meno palese, ma sempre aleggiante, del grande pittore austriaco ha indotto l’Autore a non prediligere la mera oggettività dei fatti, ma a raccontare, in uno stile d’alto profilo e quasi d’altri tempi, una storia in cui prevalgono i moti dell’anima. Antonio Mercurio, di famiglia napoletana, vive a Milano da quarant’anni e vi esercita la professione medica, come specialista chirurgo e urologo. Ha sempre respirato un’atmosfera artistica, avendo avuto un padre pittore, ma ha orientato la sua creatività verso la letteratura. È autore di racconti e di poesie. Crocetti ha pubblicato le sue poesie, nella collana Alabastron, con il titolo di Lunaria. Requiem nel bosco è il suo primo romanzo. |