Due grandi amori, che –a distanza di quarant’anni– inconsapevolmente s’intrecciano nel medesimo, tragico epilogo, hanno spinto l’autore a scavare nel proprio vissuto per trarne versi di consolazione e rimpianto. Sotto il nom de plume Luca Sartori, si nasconde un professionista affermato, di origine emiliano-piemontese, che, toccati i sessant’anni, ha riunito in una raccolta le poesie della sua gioventù, arricchendola con componimenti più recenti. Nei suoi versi prevale il tratto intimista, alternato con temi di impegno civile e, ultimamente, qualche tentazione erotica. D’altronde si tratta di una personalità eclettica e poliedrica, alla quale non si può non riconoscere una scrittura nutrita di cultura classica e vastissime letture.
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