“Pioveva. Uno scatto di rabbia? Un impulso? Oppure sarò scivolato davvero? Ebbi il tempo di vedere il parapetto allontanarsi e sentire l’odore dell’asfalto. Da lì ricominciò tutto, una seconda volta. E poi tante altre volte ancora, fino a creare un ricordo, una traccia che mi ha fatto capire di dover cambiare qualcosa.”
New York, anno 2139. Un’epidemia ha sconvolto il mondo e il suo ecosistema. La nave Vostok risale il letto ghiacciato del fiume Hud. Pochi indizi sulla rotta da seguire, un solo obiettivo: ritrovare Philip Cage, scomparso cento anni prima e intrappolato nel TempoZero, una realtà parallela in cui è costretto a rivivere all’infinito le sue scelte. Ambientata in una distopia postapocalittica, la storia di Philip esprime un desiderio comune: spezzare la spirale dei propri errori e ripartire da zero.
Leonardo Puppo è nato a Genova nel 1971. Bidello, educatore, centralinista, giornalista free-lance, cento mestieri e un’unica grande passione: la scrittura. Questo è il suo secondo romanzo.
|