Intorno al bar Jamaica gravitano un pittore squattrinato e avviato verso un quasi sicuro fallimento, un venditore che non riesce a vendere, un giornalista che forse sogna il premio Pulitzer, ma che, alla fine, si trova bene nella tranquilla nicchia che si è creato al giornale, un giovane avvocato, che tratta le donne come attrezzi ginnici, da comprare e da gettare via dopo l’uso, e uno scrittore che, dopo aver pubblicato un libro con un editore prestigioso, sembra aver perso l’ispirazione e stenta a riempire con qualcosa che abbia un senso le pagine bianche del suo PC. Inoltre, alcune figure femminili, magistralmente caratterizzate, costituiscono, con la loro prorompente passionalità, fragilità e saggezza, la forza gravitazionale che impedisce ai ragazzi di disperdersi nello spazio circostante come meteore fuori controllo. Tutti i personaggi della storia, attuali e con tutti i tic, le cattive abitudini e la mancanza di progetti che contraddistinguono i giovani del nostro tempo, vivono in una casa d’epoca, sita in uno dei quartieri più suggestivi di Milano, Brera: in questa cornice carica di fascino e di storia danno vita a un romanzo corale, nel quale ognuno mette in campo il proprio punto di vista, sulla vita e sui compagni di viaggio.
Diego Catania, nato nel 1972, vive e lavora a Brera, da cui è stato adottato e di cui conosce ogni angolo e ogni sospiro. Nella tradizione di tutti coloro che hanno fatto grande questo quartiere di Milano. |