Il racconto di Elisa Leoncini –redatto in collaborazione con i curatori– riguarda la storia della sua famiglia, una famiglia di contadini cresciuti all’ombra di un tenace spirito libero dell’800, che li formò alle virtù dei “giusti”: libertà di pensiero, amor di verità e cultura. Storie che il vivido, a volte ironico, a volte sferzante racconto di Elisa ha salvato da un mondo che sembra ripudiare il passato. Vite spese per ciò che ancora può indurre speranza: la “memoria”. Elisa Leoncini nasce nel 1907 a Torino, dove vive il periodo delle grandi lotte operaie e l’avvento del fascismo. Diplomatasi in pianoforte, sposa nel 1934 Arturo Boffi che seguirà nell’avventurosa prigionia africana. Dopo la prematura scomparsa del marito nel 1957, trascorre una solitaria esistenza a lungo condivisa col fratello Vittorio. Ora vive, sola, a Monleale. |